I concessionari BMW che hanno incorporato il programma automatizzato Preferred Service Partner di Tjekvik hanno registrato un aumento del 65% dei clienti che hanno scelto i concessionari principali BMW come partner preferiti.
Tjekvik ha integrato la funzione di self check-in e check-out con l’app My BMW all’inizio di quest’anno, ma questa nuova funzione crea un processo di registrazione dei clienti migliorato per il programma BMW Service Partner che migliora l’efficienza dei concessionari e aiuta a mantenere i ricavi dell’assistenza e della manutenzione all’interno della rete BMW.
Christian Mark, CEO e co-fondatore di Tjekvik, ha dichiarato: “In precedenza, i concessionari dovevano ricordarsi di chiedere al cliente di aderire al programma preferred service partner, prima di aggiornare manualmente il sistema BMW con i dati del cliente, oppure sperare che il cliente selezionasse in modo proattivo il partner preferito nell’iDrive del proprio veicolo o attraverso l’app My BMW”.
La versione originale non automatizzata del programma Preferred Service Partner, che utilizzava la tecnologia Tjekvik, produceva più di 4.000 richieste al mese nel Regno Unito, che i concessionari dovevano aggiornare manualmente nel sistema interno. Il processo automatizzato ha prodotto immediatamente un aumento significativo, generando 850 aggiornamenti nell’arco di sole nove settimane per i due concessionari pilota.
Il software Tjekvik, potenziato e automatizzato, si collega istantaneamente al database BMW e propone le domande sui service partner solo ai clienti che non hanno un service partner o sono collegati a un altro concessionario e aggiorna automaticamente il sistema interno quando i clienti si iscrivono.
Questo non solo alleggerisce la pressione sul personale del concessionario, che non deve più ricordarsi di chiedere ai clienti informazioni sul programma di assistenza partner o di aggiornare manualmente il database, ma consente anche una comunicazione diretta con il cliente per tutte le sue esigenze di assistenza e manutenzione.
Christian ha dichiarato: “Questo rafforza il rapporto tra concessionario e cliente, aumenta la fidelizzazione all’interno della rete BMW e aiuta a ridurre al minimo la perdita di fatturato nei confronti dei settori indipendenti e fast-fit, che spesso può verificarsi, in particolare con il parco auto più vecchio”.
“Con tre quarti degli automobilisti britannici che si affidano a officine indipendenti per i servizi del proprio veicolo, la rete in franchising può recuperare molto. La tranquillità che deriva dalla garanzia di qualità e dall’esperienza di un concessionario principale è ancora preziosa per il cliente e quindi, semplificando il processo di iscrizione dei clienti al programma Preferred Service Partner, possiamo contribuire a trattenere parte delle entrate perse”.
L’aggiornamento della connettività con la tecnologia Tjekvik significa anche che ai clienti verrà posta la domanda sul partner di assistenza preferito solo al momento del check-in se non sono già allineati con il concessionario, migliorando significativamente l’esperienza complessiva del cliente.