- Oltre 750.000 check-in e check-out digitali
check-in e check-out digitali nella prima metà del 2023, rispetto ai 450.000 dello stesso periodo dell’anno scorso
- Quando viene data la possibilità di scegliere, la percentuale di chi sceglie il check-in digitale a casa è passata dal 30% al 55%, rispetto all’anno precedente.
- L’aumento dell’uso del self-service segna una tendenza crescente nel post-vendita, in quanto i clienti cercano di evitare le code e di beneficiare di un’esperienza omnichannel più snella
- Oltre 4 milioni di sterline generati dalla vendita di prodotti e servizi a valore aggiunto dei concessionari tramite Tjekvik tech durante il 1° semestre
La richiesta di soluzioni self-service da parte dei clienti nel post-vendita continua a crescere, con gli ultimi dati che mostrano un aumento del 40% rispetto all’anno precedente di coloro che scelgono di effettuare il check-in digitale dei propri veicoli. I risultati semestrali di Tjekvik evidenziano una tendenza in crescita: un numero sempre maggiore di clienti sceglie di evitare le code, soprattutto nelle ore di punta, utilizzando soluzioni digitali per la consegna dei propri veicoli per l’assistenza, la riparazione e la revisione.
Le tecnologie di Tjekvik, che sono state adottate da gruppi di concessionari tra cui Group 1, Hartwell e Vertu, consentono ai clienti di effettuare il check-in e il check-out dei propri veicoli nel momento e nel luogo a loro più congeniali, sia a casa tramite un sito ottimizzato per i dispositivi mobili, sia presso i concessionari tramite tablet e chioschi touchscreen di facile utilizzo. Invece di aspettare che i consulenti di assistenza siano disponibili, un numero sempre maggiore di clienti utilizza il self-service digitale per fornire istruzioni pre-servizio, selezionare articoli a valore aggiunto, fornire l’autorizzazione e consegnare le chiavi.
Forte richiesta di self-service digitale da parte dei clienti
Finora, quest’anno, 706.343 clienti hanno effettuato il check-in dei loro veicoli a casa tramite la tecnologia Tjekvik, altri 411.886 hanno utilizzato le soluzioni di Tjekvik presso i concessionari e 74.115 hanno utilizzato il self-service digitale per effettuare il check-out dei loro veicoli dopo un intervento di manutenzione, riparazione o revisione. Questi dati rispetto alle sole 450.000 interazioni digitali combinate nello stesso periodo dell’anno scorso, con un aumento del 40%. Se si considerano i tassi di check-in digitali a domicilio, nell’ultimo anno ne sono stati effettuati oltre un milione.
Sebbene parte di questo aumento sia dovuto ai crescenti tassi di adozione dei concessionari, il numero di clienti a cui è stata offerta e poi scelta un’esperienza digitale ha continuato a crescere, attestandosi attualmente al 45% per il check-in a domicilio e al 25% per il check-in presso i chioschi, rispetto alle cifre dello scorso anno, rispettivamente del 30% e del 20%.
Anche i singoli concessionari in franchising vedono un numero crescente di clienti optare per il self-service digitale. Hartwell Automotive Group, uno dei principali gruppi di concessionari Ford nel Regno Unito, ha registrato 37.127 interazioni self-service quest’anno, mentre 9.005 clienti di Mercedes-Benz of Stockport, il più grande concessionario Mercedes d’Europa, hanno scelto di utilizzare soluzioni digitali per il check-in e il check-out rispetto ai più tradizionali punti di contatto fisici.
I clienti spendono di più per prodotti e servizi
I concessionari utilizzano il check-in digitale per promuovere prodotti e servizi a valore aggiunto per i clienti, ad esempio come pneumatici specifici per la stagione, lubrificanti premium, controlli dell’aria condizionata e piani di assistenza. Poiché molti clienti si sentono più a loro agio nello scegliere questi articoli al momento più opportuno, i rivenditori beneficiano di entrate aggiuntive, poiché i clienti scelgono di spendere di più per questi articoli.
Quest’anno sono stati generati oltre 4 milioni di sterline di vendite nella rete di concessionari Tjekvik, con Hartwell che ha guadagnato ulteriori 47.865 sterline e Mercedes-Benz of Stockport che ha raccolto 16.885 sterline grazie alla vendita di prodotti e servizi aggiuntivi a valore aggiunto.
Christian Mark, CEO e co-fondatore di Tjekvik, ha dichiarato: “Proprio come nel settore della vendita al dettaglio di automobili, l’aftersales dei concessionari continua ad assistere a cambiamenti senza precedenti, in quanto i clienti richiedono maggiore velocità, maggiore comodità e un’esperienza più personalizzata. I nostri risultati semestrali dimostrano che più clienti che mai scelgono il self-service digitale per soddisfare queste aspettative, lasciando i consulenti di assistenza liberi di supportare coloro che necessitano di ulteriore assistenza e i concessionari in grado di raccogliere ulteriori ricavi.”